Rientrata alla base

Più che altro, il plantigrado è tornato in reparto. La solita nuvoletta sfigata ci ha seguito per tutte le giornate libere che ci siamo presi, abbiamo camminato poco, mangiato molto e la mission di distrarre un po' Jurassico è nel complesso fallita. 
Per fortuna ci sono gli amici, vecchi e nuovi, ad allietare un periodo altrimenti grigiastro. 
Oggi il gaglioffo ha affrontato le intemperie senza ombrello, tornando dalla prova di recupero di Fisica con lo spirito risollevato ma gli abiti zuppi. Perché i miei figli non si attrezzano mai, dico mai in relazione al tempo che c'è fuori? 
Quelli ignorano le previsioni, affidandosi alla buona sorte. Scelta pericolosa, di questi tempi: la fortuna si dev'essere dimenticata dove è localizzata Casa per Caso. 
La sottoscritta, come sempre nei periodi così così, si è abbandonata alla lettura della quale al post precedente, abbinandovi un'attività inesausta di  scrittura. 
Nuove produzioni letterarie stanno prendendo forma tra i file del mio computer... 
Presto dovrei aver finito. Vi terrò informati. 
Intanto, mi godo qualche brandello del tempo della Miss, donna molto richiesta da amici e affini, e alquanto impegnata sui libri, per preparare il prossimo esame. 
E' proprio vero che quando vanno all'università li perdiamo... Anche se girano nei dintorni, sono così presi dalle loro cose da vederli di rado, anche quando tornano al nido. 
Unico segno della sua presenza, la comparsa di un foglio sul frigo: lei ed il gaglioffo si sono alleati, e tengono nota delle cose strane che dico, delle mie trovate ai confini della realtà, delle mie fosche previsioni da madre in ansia perpetua. Quei due mi prendono in giro ogni volta che apro bocca, segnando sul frigo le mie sciocchezze migliori. 
A fine estate, creeranno la top ten delle fesserie di mammina. 
Accidenti. Quando ero giovane io, guai a prendersi gioco dei genitori. Adesso che sono io il genitore, sono al centro di una operazione di bullismo familiare. 
Non c'è più rispetto per i vecchi! 

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