Aggiornamenti rosa
Riecco la Miss e il suo intraprendente adoratore.
O, meglio, gli intraprendenti insegnanti del suo adoratore. La love story in fieri è ormai oggetto di discussione in aula docenti, con frequenti ricadute nelle aule piene di studenti.
“Mamma puoi aggiornare il tuo blog… Oggi mi è arrivata una carta con il logo della scuola. Me l’ha consegnata uno dei prof, che non sapeva nemmeno cosa fosse: mi ha preso un colpo. Credevo fosse una convocazione in presidenza, e mi chiedevo di cosa mai potessi essere stata accusata...”
“E allora?”
“Era il tipo. Poiché non vado mai alle macchinette a prendere il caffè con lui (io non esco durante le ore di lezione!), mi ha mandato una piantina della scuola, col percorso per raggiungerlo!”
“Ma che scemo, santo cielo…”
“Appunto. Col prof che mi dice che non mi farà andare fuori a spasso per i corridoi, senza che io abbia la minima intenzione di chiederglielo!”
“Ossignore…”
“Ecco, appunto. Poi c’è quella che mi dice che ha sentito della mia storia in aula insegnanti… Ormai siamo protagonisti del gossip scolastico a tutti i livelli!”
“Roba da matti!”
“Già. Cmq, abbiamo iniziato a scriverci. Il ragazzo non è male: tra l’altro, è piuttosto stufo anche lui di essere tempestato di allusioni, in aula e fuori…”
“Poteva essere più discreto all’inizio, no?”
“Sì, ma in fondo ha solo chiesto di salutarmi alla nostra prof, un paio di volte: è lei che ha creato il caso!”
“Mi sa che ‘sta gente guarda troppa TV. Cmq, alla fine, che intenzioni hai?”
“Boh. Intanto ci parlo ogni tanto e ci messaggiamo. Vediamo se mi prende.”
“E speriamo che nel frattempo i professori vi mollino. In settimana ci vado a parlare…”
“Ecco, appunto: Davide, vai con tua mamma e metti tutti a posto!!!!” interloquisce uno scurissimo Jurassico.
“Sì, perché non è possibile…” rincara l'informatico, lanciandosi in una diatriba contro tutti.
Padre e fratello jurassici si lanciano in una sceneggiata, allargando la discussione sino ai massimi sistemi, sotto gli occhi scettici miei e della Miss. Scatenati: vogliono farsi giustizia da soli.
O, meglio, gli intraprendenti insegnanti del suo adoratore. La love story in fieri è ormai oggetto di discussione in aula docenti, con frequenti ricadute nelle aule piene di studenti.
“Mamma puoi aggiornare il tuo blog… Oggi mi è arrivata una carta con il logo della scuola. Me l’ha consegnata uno dei prof, che non sapeva nemmeno cosa fosse: mi ha preso un colpo. Credevo fosse una convocazione in presidenza, e mi chiedevo di cosa mai potessi essere stata accusata...”
“E allora?”
“Era il tipo. Poiché non vado mai alle macchinette a prendere il caffè con lui (io non esco durante le ore di lezione!), mi ha mandato una piantina della scuola, col percorso per raggiungerlo!”
“Ma che scemo, santo cielo…”
“Appunto. Col prof che mi dice che non mi farà andare fuori a spasso per i corridoi, senza che io abbia la minima intenzione di chiederglielo!”
“Ossignore…”
“Ecco, appunto. Poi c’è quella che mi dice che ha sentito della mia storia in aula insegnanti… Ormai siamo protagonisti del gossip scolastico a tutti i livelli!”
“Roba da matti!”
“Già. Cmq, abbiamo iniziato a scriverci. Il ragazzo non è male: tra l’altro, è piuttosto stufo anche lui di essere tempestato di allusioni, in aula e fuori…”
“Poteva essere più discreto all’inizio, no?”
“Sì, ma in fondo ha solo chiesto di salutarmi alla nostra prof, un paio di volte: è lei che ha creato il caso!”
“Mi sa che ‘sta gente guarda troppa TV. Cmq, alla fine, che intenzioni hai?”
“Boh. Intanto ci parlo ogni tanto e ci messaggiamo. Vediamo se mi prende.”
“E speriamo che nel frattempo i professori vi mollino. In settimana ci vado a parlare…”
“Ecco, appunto: Davide, vai con tua mamma e metti tutti a posto!!!!” interloquisce uno scurissimo Jurassico.
“Sì, perché non è possibile…” rincara l'informatico, lanciandosi in una diatriba contro tutti.
Padre e fratello jurassici si lanciano in una sceneggiata, allargando la discussione sino ai massimi sistemi, sotto gli occhi scettici miei e della Miss. Scatenati: vogliono farsi giustizia da soli.
Mia figlia ed io, più esperte nel dribblaggio di maschi impudenti e ficcanaso invadenti, sappiamo che il non dare importanza alle cose è il modo migliore per svuotarle di valore, togliere loro appeal e per far cadere l’interesse del pubblico. Ed è esattamente quello che abbiamo intenzione di fare: la Miss in prima persona, io come genitore dell'alunna.
Nel frattempo, mi preparo al colloquio con l’invasata. Non mancherò di riferire le mie impressioni su di lei, anche in questa sede. Sono molto curiosa di vederla in faccia, ‘sta tipa.
Nel frattempo, mi preparo al colloquio con l’invasata. Non mancherò di riferire le mie impressioni su di lei, anche in questa sede. Sono molto curiosa di vederla in faccia, ‘sta tipa.
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