Rivoglio l'età della pietra
Mentre mi dedico a una delle mie attività preferite (stendere i panni) alle mie spalle la caldaia si risveglia con un’esplosione. Facendo fare un salto anche a me. Terrorizzata che un gatto, chissà come, sia riuscito a infilarsi lì dentro, mi metto ad auscultare il torace della macchina: la quale ronza tranquilla. Un sopralluogo in cucina mi rassicura circa la sorte dei felini (sono impegnati a rimpinzarsi di croccantini), ma non su quello del cuore pulsante della Stamberga. Preoccupatissima, avviso Jurassico dell’avvio dirompente del riscaldamento, ottenendo come risposta uno sguardo di sufficienza: “E’ l’accensione: normale amministrazione” dichiara, con aria da esperto. “Quella deflagrazione è una cosa normale? Ma sei sicuro…?” “…” La sua occhiata vale più di mille parole: sono un’esagggerata, è sancito. Quella che ho sentito non è un’esplosione. Sparisco di scena, per nulla affatto convinta: quello era un botto, e non di capodanno. Perché nessuno mi dà mai retta, qui den...