Coronavirus

A tutti quelli che "ammazza quanto un'influenza! Ci sono X morti per l'influenza e nessuno ne parla... Finitela!" 
Dell'influenza nessuno ne parla perché NON SERVE PARLARNE. 
Per l'influenza esiste il vaccino: lo si fa ai soggetti a rischio, ai loro familiari e agli operatori sanitari, e così si limitano i decessi. 
Non è necessario creare allarme per una patologia conosciuta, dal comportamento accettabilmente prevedibile, per la quale si può fare profilassi. Vedete che quando muta, si inizia a parlare di pandemia, perché il vaccino in quel caso funziona meno, e quindi se ne parla. Eccome se se ne parla! Solo che poi ce ne dimentichiamo...
Qui, gente, il vaccino NON C'È. Pertanto, l'unico modo di proteggere le persone a rischio è CONTENERE L'INFEZIONE. 
E per riuscirci bisogna PREVENIRE IL DIFFONDERSI DELLA MALATTIA. 
Quindi, meglio che se ne parli, perché di gente che non sa come comportarsi ce n'è ancora troppa. Così come è troppa la gente che se ne frega: già, perché le persone a rischio sono migliaia. 
Quindi, se non si impedisce al virus di diffondersi, questo fa una strage. Li ammazzerà a centinaia, come sta succedendo in Cina. 
Pertanto, tu che non hai paura di prenderti il coronavirus e fai lo splendido, che tanto anche se te lo becchi chissenefrega, purtroppo lo diffondi. E se anche tu non muori, metti a rischio, tra chi incontri,  tutti quelli che stanno meno bene di te, per i quali il rischio di restarci secchi è molto, molto più consistente che per te. E comunque sappilo, fenomeno: se hai sfiga finisci in rianimazione pure tu. Il paziente 1 ha 38 anni, e stava benone, prima. 
Quindi, se siete stufi di sentirne parlare, spegnete la tv. Però,  per favore,  lavatevi le mani. E se non vi sentite bene, seguite le indicazioni del Ministero della Salute. 
Senza morire di paura per niente, ma senza nemmeno sfottere chi sta cercando, con uno sforzo titanico, di controllare la diffusione di un'infezione potenzialmente molto, molto dannosa. 
Mai come in un caso come questo,  l'ignoranza UCCIDE.

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