Diventa inutile (?)

Fantastico. Dopo averci fatto sentire inadeguate, madri a metà e genitrici snaturare perché non vivevamo incollate ai nostri figli, non gli facevamo la cartella e non supervisionavamo i compiti a casa, ora - a cinquant'anni suonati, a quelle è indirizzato il messaggio del maitre a penser di turno - ci dicono che per essere brave mamme dobbiamo diventare inutili. Smettere di proteggerli, lasciarli sbagliare, farli prendere le loro decisioni in autonomia, senza soffocarli con le nostre paure.
E questo lo dovremmo fare ORA?
Signori miei, questa è una partita che, semmai, è già stata giocata. Come, lo dice quel che i nostri ragazzi sono diventati.
Se sono o non sono bamboccioni, dipende da quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Da qui in poi, quel che abbiamo seminato, raccoglieremo.
Adesso, semmai, dobbiamo cominciare a pensare a noi stesse. Genitori vecchi e nipoti nuovi permettendo. 
Noi che vediamo i nostri ex-nidiacei prendere il volo, e non ci facciamo prendere dalla sindrome del nido vuoto. Anzi, se siamo furbe, quel nido, finalmente pulito e ordinato, ce lo godiamo tutto.
Noi che sorridiamo mentre si chiudono la porta alle spalle, e facciamo finta di niente anche se vanno a finire in capo al mondo.
La loro felicità è sempre stata il nostro scopo, no? Quindi, sapendoli soddisfatti e realizzati non possiamo che gongolare.
Noi che rappresentiamo il passato, per loro che guardano solo al futuro, e questa funzione di tappezzeria la vediamo come una mano santa per il nostro sistema nervoso.
Osservandoli decidere, commentando solo se interpellate, possiamo rilassarci. Dopo decadi di colloqui con gli insegnanti, riunioni di orientamento, open days e notti bianche, siamo fuori dai giochi. Alleluja! 
Noi che possiamo dirci orgogliose di come li abbiamo cresciuti, quando li vediamo onesti, in gamba, indipendenti e coraggiosi.
Noi che ci siamo fatte un mazzo così per trent'anni e più, adesso torniamo padrone del nostro tempo. Al netto degli impegni, ovviamente. Ma almeno non dobbiamo fare dieci cose nel tempo di una. 
Però non siamo inutili. È questo il bello.
Il nostro parere conta, i nostri consigli sono validi, la nostra opinione è presa in considerazione. Poi, i giovani tirano le somme e decidono da sé, ma lo fanno dopo averci interpellate.
Quindi, per favore, non diteci di sforzarci di diventare inutili. Piuttosto, vale l'esatto contrario: possiamo renderci utili, senza crederci indispensabili. E non dobbiamo mai, mai renderli dipendenti da noi. Quello, sì, che sarebbe un errore madornale. Per noi e soprattutto per i nostri figli. 

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