Foto simbolica



Questa è l’attuale situazione della Stamberga: quattro giovani, in aggiunta al gaglioffo, disseminati nei vari letti aggiuntivi della Stamberga. L’invasione degli ultracorpi è in corso: in arrivo da varie provincie d’Italia, da quella di Padova sino all’Urbe gloriosa, si sono dato appuntamento sotto il tetto di Casa per Caso.
I giovani, non è manco il caso di specificarlo, stanno trascorrendo ore memorabili.
Le Valentine, indulgenti, sorridono di fronte all’intrico di arti davanti a un film dell’orrore, o alle fauci spalancate ad attaccare una grigliata formato educandato. I ragazzi sono chiassosi, simpatici e divertenti.
L’unico a dare qualche segno di cedimento è Jurassico: di fronte alla sua casa occupata dal nemico, è stato preso dal timore di vedersi sottrarre spazio vitale, oppure preziose ore di sonno.
In realtà, le belve sono sì tali, ma sono anche addestrate: gli spazi cinefili sono riservati al pomeriggio, mentre la sera è dedicata a ciclopiche partite a Dungeons and Dragons. I decibel sono ridotti (pena la defenestrazione), l’ordine è garantito dalla minaccia di misure draconiane in caso di trasgressione alle regole oppure di danni a cose o persone causati da incuria. E poiché a pagare sarebbe il padrone di casa, ben si guarda dall’incappare nella possibilità di pesanti ritorsioni.
Con premesse del genere, la tranquillità regna – incredibilmente – sovrana.
Unico problema, la trasferta di Mpc e Miss pianificata per giovedì e venerdì. Di fronte alla possibilità di rimanere solo in balia dell’invasore, il pater familias, colto da crisi di panico, ha dichiarato la sua intenzione di abdicare a tale ruolo, tornando allo status di figlio: “Io vado a dormire a casa dei miei!”
Ho promesso di lasciare derrate alimentari già pronte in quantità tale da sfamare l’intero stabulario. Ho garantito altresì di dirigere la gioventù anche in modalità wireless, dato che fuori sede non significa fuori portata dal cellulare. Mezzo attraverso il quale il mio controllo a distanza è sempre stato eccellente.  
Le mie rassicurazioni, in aggiunta a una serata tranquilla e silenziosa nonostante tutto, hanno tranquillizzato il gargoyle. Ora, non mi resta che pregare che tutto fili liscio…


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