Serenità
Quanti auguri di un sereno anno nuovo abbiamo ricevuto, in questi giorni?
Molti sinceri, altri in un tristissimo copia incolla che ti fa male al
cuore vederlo.
Confesso che quest’anno ho evitato di spedire auguri a raffica, anche
perché alcune persone le voglio contattare direttamente, per esprimere meglio
quel che sento per loro.
In altri casi, ho deciso di aspettare che siano gli altri a fare il primo
passo: il che mi ha risparmiato di spedire molti messaggi superflui. C’è gente
che si ricorda di te solo quando gli puoi fare comodo: ho iniziato a
scordarmeli, quelli.
Tutto questo mi ha portato a pensare alla sincerità dei rapporti umani,
alla profondità dei legami, a quanto conti l’amicizia nella nostra vita.
Diatribe infinite con persone ostinate, oppure tensioni sotterranee
inespresse ma non per questo meno dolorose; le cose dette e quelle non dette, incomprensioni
e recriminazioni, gelosie, rivalità, invidie meschine, confronti sleali e sfacciata
ingratitudine .
Per non parlare dei giudizi azzardati.
Chi si è trovato in difficoltà l’avrà sperimentato di certo: non c’è
bersaglio migliore di qualcuno già fiaccato nello spirito. E’ più facile
finirlo, sentendosi forti e perfetti.
E’ sorprendente quanto a certe persone basti sminuire gli altri per sentire
meno il peso delle proprie inadeguatezze.
Com’è difficile andare d’accordo, tra esseri umani: ciascuno di noi ne ha qualche
esperienza diretta; ciascuno di noi si è sentito tradito, sfruttato, dimenticato
o abbandonato. Oppure frainteso e calunniato, il che non è molto meglio.
Però sono proprio i momenti difficili ad aiutarti a selezionare chi cerca
di aiutarti per davvero; e in quelli felici leggi una gioia sincera nello
sguardo di chi ti vuole bene sul serio.
Tutto considerato, le persone meschine esistono, però le persone stupende
sono molte di più.
Forse il segreto della serenità sta proprio in questo: circondarsi di
persone positive, che ti spingano a tirare fuori il meglio di te stesso.
Quando uno s’impegna al massimo, non si autoassolve ma guarda dentro a se
stesso senza raccontarsi bugie, riesce ad affrontare qualsiasi tiro mancino gli
riservi la sorte.
E anche se si trova nei guai, ci
sarà sempre qualcuno che gli tenderà una mano; l’importante è riuscire a capire
quale sia la mano giusta da afferrare. A volte l’aiuto migliore è quello che ci
costringe a metterci in gioco ancora di più.
Non so cosa ci aspetta, nell’anno a venire; ma so per certo che posso contare
su amici fidati, e so che gli amici possono contare su di me. In effetti, è
vero: questo mi fa sentire serena. Nonostante tutto.
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