L'Informatico cerca casa



E io sono l’incaricata ufficiale della scrematura iniziale. L’interessato, lavorando tutti i giorni fino a tardi, ha bisogni di restringere la scelta a pochi elementi, accuratamente selezionati.
Tra meno di un’ora sarò in agenzia: primo passo verso l’indipendenza totale di mio figlio maggiore.
Da brava mamma moderna, sono felice e orgogliosa per lui e non vedo l’ora che vada felice per la sua strada.
Da brava mamma chiocchia dentro, invece, già so che nessun nido mi sembrerà quello giusto per il mio bambino (vuoi mettere la Stamberga…?), che inizierò a preoccuparmi che mangi che dorma che non lavori troppo che…
Terribile.
Ora passo in farmacia e mi faccio consegnare un sedativo. Devo acquietare il pennuto che c’è in me. Se possibile, devo fare in modo che dorma per sempre: altrimenti, da qui in avanti, sarà una lotta continua tra me e me!

Commenti

Post popolari in questo blog

Una vita che non posto: 8 marzo

Una famiglia tradizionale (???)

La Karly mi fa piangere!