A volte mi faccio paura da sola
Quando
la colf è in vacanza, per esempio. Quando la sua presenza rassicurante tiene a
bada il mostro che ‘è in me, non vado a rimestare nel torbido. Mi accontento
dell’aspetto curato e in ordine che ha la mia casa, deviando la mia attenzione
verso altre cose: cose più interessanti, a dirla tutta.
Quando
la signora non c’è, il qui presente
sorcio va a intrufolare il suo naso un po’ dappertutto: e scopro che, dove non
arrivano i miei occhi, non arriva nemmeno la sua mano.
Una
volta percossa da tale consapevolezza, nulla mi può impedire di entrare in
modalità di emergenza: oggi sono arrivata a metterci tre ore e mezzo a
prepararmi. Negli intervalli tra doccia, trucco, vestizione e parrucco ci ho
infilato: pulitura caminetto dalla cenere, lucidatura paioli in rame, accurata
pulizia del marmo e suppellettili attorno al suddetto caminetto. Inversione
materassi del mio letto, con pulizia a fondo del pavimento sottostante: è ben
vero che sotto al mio letto c’è un mondo intero (subwooffer dell’impianto stereo,
cavi dello stesso e delle due reti motorizzate, in un intrico a tratti pauroso)
ma almeno una passatina a settimana sarebbe consigliabile. Invece, ho trovato
accumuli di polvere risalenti al Cretacico Superiore. Sterilizzazione e
trattamento igienizzante della vasca idromassaggio, bucato completo con candeggiatura dei bianchi, quattro lavatrici di colorati. Tutte incombenze portate
avanti a pezzi e bocconi: scendevo a prendere qualcosa per portare a termine un’incombenza
di sopra, e mi distraevo a portarne avanti altre due al piano di sotto. Nel
frattempo, ho cucinato due focacce, steso le lavatrici che mano a mano finivano
il ciclo, raccolto la biancheria da stirare (ahimè, quello sarà un bagno di
sangue…) e rifatto il letto del gaglioffo. Sostituendo le coperte di entrambi i
letti, ovvio: quello dormiva ancora con i plaid, ma nessuno sembrava accorgersi
che la temperatura prevede l’utilizzo di un leggero piumino, oramai.
Quel
che mi preoccupa è questo: quando la mia colf partirà (sta pensando di andare a
vivere in un altro Paese), mi trasformerò in una donna-pattina? Una di quelle
casalinghe fissate che passano la vita a pulire e riordinare?
Sono
moolto preoccupata. Devo tenere a bada questa parte di me, altrimenti Jurassico
mi licenzia. Sono certa che mi preferisce così: più a mio agio a spasso con lui
che con uno strofinaccio in mano…
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