Avete ragione

Sono latitante da troppo tempo. E vi ringrazio (devvero tanto) per il vostro affettuoso interessamento.
Perdonatemi: davvero non sono in me, in questo periodo. Avete presente quando le difficoltà fanno a gara ad affastellarsi una sull’altra? Che quando hai risolto una questione subito se ne presentano all’appello altre quattro, una più spinosa dell’altra?
Ecco, sono in uno di quei momenti. Tanti piccoli ( e medi) quanti di tensione, che tutti insieme mi stanno riducendo a una corda di violino. Certe volte mi chiedo come faccio a mantenermi equilibrata. O in equilibrio, anche. 
Tra parentesi, la sottoscritta avrebbe bisogno dell’acqua per sbollire: e non mi posso manco immergere, mannaggia. Ricordate la mia otite? Ebbene, ancora non sono a posto. Sordastra dal lato sinistro, devo attendere un’altra settimana, poi l’otoiatra mi rivedrà. Per la terza (!) volta: spreo che almeno questa rogna si risolva da sé. Sembrerebbe che non fosse nulla di grave, però… Vi lascio immaginare come si viva, con un orecchio tappato da più di un mese: ‘sta cosa mi sta facendo impazzire.
Così, sono talmente nervosa che non riesco nemmeno a stare seduta a leggere il monitor. Nemmeno i forum, leggo più. Tutto mi innervosisce, persino la retroilluminazione dello schermo: figuriamoci se, in queste condizioni d’isterismo, mi posso mettere a ticchettare qualcosa di accettabile.
Vi prometto che, appena mi risistemo un po’, mi rimetto a scrivere: intanto, prendo appunti. Così, quando ritroverò la mia verve di sempre, avrò qualcosa da raccontarvi.
Per adesso, vi abbraccio tutti.
Ciao, e grazie ancora!

Commenti

Post popolari in questo blog

Una vita che non posto: 8 marzo

Una famiglia tradizionale (???)

La Karly mi fa piangere!