Un bagno di salsa
Le
attività culinarie prolungate, tipo invasare casse e casse di pomodori,
predispongono alla meditazione, se si è sole, e alla conversazione, se qualche
anima pia si ferma lì, accanto ai fornelli, a tenerti un po’ di compagnia.
Ieri
sera la Miss ed io siamo state a chiacchierare fino alle dieci e mezzo della
sera: ho addirittura abbandonato Jurassico da solo davanti alla TV. Una
trasgressione che l’interessato mi ha perdonato solo perché a fargli
concorrenza c’era la sua adorata femminuccia.
Sono
momenti magici, durante i quali la mia giovane donna ed io troviamo un’intesa e
una comprensione reciproca impagabili.
Parliamo
di un sacco di cose: a volte siamo d’accordo, altre volte no. Così ci
confrontiamo, valutiamo e, se serve, discutiamo. Civilmente, però: perché dissenso non significa disprezzo. E perché il rispetto reciproco è una religione, a Casa per Caso. Personalmente, la maleducazione mi dà l'orticaria e la scortesia mi fa stare proprio male.
Così,
scopro mia figlia sempre più matura, riflessiva e intelligente: verificando,
una volta di più, che la serenità di giudizio dei figli è enormemente favorita
da un ambiente familiare sano e sereno.
Possiamo
pontificare fino a perdere la voce: quello che conta, alla fine, è l’esempio.
Quando i figli ci prendono come riferimento, c’è persino la probabilità che si
verifichi un piccolo, grande miracolo: tutto quello che abbiamo cercato di inculcargli,
in anni ed anni di prediche in apparenza inefficaci, improvvisamente germoglia
in loro. E te li ritrovi, come d’incanto, trasformati in persone adulte e
responsabili. Dopo tante fatiche e sacrifici, non di rado misconosciuti dal
resto del mondo, son soddisfazioni. E non da poco.
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