Ammiratori vetusti, aspiranti azionisti

Ragazzi, qui il mio borsino personale non conosce crisi. Ogni volta che metto il naso fuori di casa, sospinta da scadenze impellenti o da ineludibili ordini jurassici, trovo qualche conoscente che trova il modo di lanciarsi in una conferenza sulla mia presunta forma fisica. Il commento corale è: “Sempre più giovane!”
Il che, osservandomi allo specchio, mi fa dedurre due cose: o ero davvero malconcia quando lavoravo, oppure ‘sta gente avrebbe tutta bisogno di occhiali.
Comunque sia, prendiamo i complimenti e ingrassiamoci un po’, che una bottarella all’autostima, di tanto in tanto, non fa male. Peccato che, fra i miei estimatori più accaniti, si annoverino un numero impressionante di ultra. Ultrastettantenni, ultraottantenni e, in un caso, un quasinovantenne.
Ora, non che mi lamenti dell’età dei miei ammiratori: già che il mio target arrivi fino ai quarantenni è un buon risultato. Il problema è che l’atteggiamento maschile peggiora, con il crescere della decade: se i quarantenni si limitano a occhieggiare senza commenti, i cinquanta/sessantenni si abbandonano ad apprezzamenti conclamati. Se, come stamattina, ne becco due che passeggiano vicini, si danno manforte a vicenda, diventando quasi imbarazzanti.
I soggetti dai settanta in su, invece, andrebbero studiati. Ma l’ormone non dovrebbe calare, con l’età? Niente: non ce n’è uno che perda l’occasione di salutarmi a baci e abbracci; un signore (di norma distinto), un giorno, è arrivato ad allungarmi un’affettuosa sculacciatina. L’abisso l’ho raggiunto con il quasi novantenne, il quale orami mi dichiara la sua passione dovunque. Dal giornalaio, in centro (l’ora di punta, quella in cui si raggiunge il picco di concentrazione di popolazione per metro quadro, è la sua preferita), davanti alla farmacia o al fruttivendolo, non c’è location che gli sembri inadeguata. Smarriti ormai tutti i freni inibitori, l’altro ieri mi ha baciato una mano, sospirando: “Ahhh, dottoressa, lei è una visione. Pagherei, pur di…”
Ma ditemi voi. Questo è così svanito che per fare un complimento a una signora le offre cash contro puntini sospensivi. L’età fa brutti scherzi, è deciso. Quanto a me, devo trovare il modo di arginare gli attacchi di questi temibili vecchietti. Sono un po’ troppo intraprendenti, ultimamente: non vorrei facessero perdere la pazienza a Jurassico, oltre che a me. 

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