Attendendo gli eventi


Oggi abbiamo Jurassico via di casa per lavoro fino a tarda sera, tanto che per vederlo vado a pranzare con lui al bar dell’Ospedale, i figli maggiori con gli esami ormai incombenti e la Miss che se la deve vedere con lo spasimante sponsorizzato a sua insaputa dalla prof (dubbio di ieri: e se poi la prof si arrabbia con me perché non lo calcolo…?). Pare un po’ Scajola, ma stando alla versione dei fatti di Romeo sembra che le avesse chiesto solo di riportare un suo saluto, alla Miss. Il resto è iniziativa personale dell’insegnante.
Ci sono attimi nei quali mi sento decisamente vecchia: tutto questo mi sembra un po’ una follia.
Il gaglioffo, invece, ieri si è dopato di matematica, per poi giocare un minitorneo di tennis. Vinto.
Così, sulla scorta di tale successo sportivo, già vagheggia di quando porterà a casa un sei in matematica: “Ci vado personalmente in reparto da papà. Mi presento come suo figlio, così tutti vedono come sono cresciuto (visto che tartaruga, a proposito, mamma? Aumenta il mio fascino con le ragazze…) e glielo dico in faccia che ce l’ho fatta!”
Fosse vero, giuro che mi bevo una bottiglia di prosecco da sola.
A costo di sbronzarmi: con ‘sti figli, sono bersagliata dalle emozioni. Un tantino troppe, ultimamente. Non vedo l’ora che passi l’onda lunga… e spero che non mi travolga, nel suo percorso. Temo non avrei la forza di nuotare, 'sto giro. 





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