Riflessioni di fine estate
Per
tutti quelli che credevano di avere toccato il fondo. Senza sapere che c’erano
svariati doppi fondi, ancora da sperimentare.
Per
quelli che non si arrendono. Sarà per quello che il destino li mette sempre
alla prova: per vedere se reggono.
Per
quelli che ci sono arrivati. Per scoprire che non era ciò che volevano.
Per
chi si accontenta di poco, ma gli levano persino quello.
Per
quelli che cercano l’amore. Peccato l’amore li eviti sempre.
Per
quelli che hanno trovato l’anima gemella. E che sperano ora lo capisca anche l’anima
interessata.
Per
quelli che sono costretti a sparire, se vogliono l’attenzione di quelli che
amano. Perché quando ci sono, sono diventati invisibili.
Per
quelli coraggiosi, che si giocano sempre tutto. Ma puntano troppo spesso sul
cavallo sbagliato.
Per
quelli che hanno dato tutto, a qualcuno che non se n’è neppure accorto. Anzi, s’è
pure arrabbiato: perché quando dai troppo, finisce che non è mai abbastanza.
Per
quelli che si sono fidati, sono stati traditi, però non smettono di fidarsi. Lo
stesso.
Per
quelli che hanno tradito, e adesso pagherebbero oro per non averlo fatto.
Per
quelli che sono caduti, e si sono rialzati. Per essere sbattuti per terra, da
una botta più forte della prima.
Per
quelli che hanno fatto tutto il possibile, e ora non resta che aspettare. Col
cuore a pezzi e l’anima in briciole.
Per
chi si sente in balia delle onde, e non sa nemmeno nuotare.
Per
chi è un campione di nuoto, ma sta perdendo le forze lo stesso.
Per
chi aspetta che passi la nottata. Ma forse siamo ai poli: qui ‘sta notte dura
sei mesi.
Per
coloro che stanno male, per quelli che sono in attesa, oppure in faticosa
ripresa, per chi sta rialzando con precauzione la testa, per chi si basta, per
chi scappa e per chi resta: non è facile. Quant’è complicata, la vita.
Però,
ne abbiamo una sola. Dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio: comunque e
quantunque.
A
tutti coloro che mi leggono, e sono in difficoltà, a tutti i miei amici nei guai,
a me stessa, che ogni tanto vorrei darmela a gambe per sempre: ragazzi, teniamo
botta. C’è sempre un filo, un piccolo appiglio, qualcuno che ci vuol bene, per
il quale vale la pena di combattere per arrivare fino a domani. Poi, qualcosa
sarà.
Un
abbraccio forte a tutti voi
Mpc
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