Strategie motivazionali

Il gaglioffo cede alla consueta tentazione di coricarsi sugli allori. Dopo una serie di ottimi risultati, inizia la china dei sei, sei e mezzo, dal cinque al sei, culminata nel cinque meno di ieri.
Strenua l'autodifesa del nostro, il quale si aggrappa alla sufficienza come a una ciambella di salvataggio, sostenendo che se non si fa rimandare lui il suo dovere l'ha fatto.
Dopo mille inutili prediche sulla necessità dell'impegno per ottenere buoni risultati e costruirsi un solido futuro, mi sono stancata di friggere l'aria,  passando quindi ai fatti.
Sera, ora di cena: di scena seppie in umido con i piselli, sgranati uno per uno dalle dolci mani di mammina. Un profumo da svenire.
Mr. Mibastailsei si appropinqua alla tavola, dove Mpc gli fa scivolare di fronte un piatto appena estratto dal frigo.
Contenuto: pasta cucinata a pranzo. Dimenticata sul fuoco quattro minuti di troppo, scordato il sale, omesso l'olio, condita con un cucchiaio di salsa scondita, stracotta anche quella. Dettaglio non irrilevante, qualità e quantità: metà del peso consueto, due differenti formati, uno dei quali integrale.
"Eccoti qui una pasta da sei: realizzata con scarso impegno, nessuna precisione e colpevole disattenzione. Tuttavia, nutriente quanto basta a levarti la fame. Fattela andar bene!"
Senza un plissè, l'infingardo inizia a mangiare.
"Buona!"
"Manca nulla, secondo te?"
"Niente. Va benissimo così!"
"Sono lieta che tu abbia la capacità di inghiottire qualsiasi cosa. Non avrai dunque difficoltà ad affrontare col medesimo spirito anche le materie che non ti entusiasmano. Caratteristica preziosa. Bravo!"
Mezzo piatto va.
"Basta così... Sono sazio!"
"No, mio caro. La mandi giù tutta, come mando giù tutto io con i tuoi professori, da anni.  Anch'io vorrei un figlio migliore, ma me lo devo far andar bene appena sufficiente. Giusto?"
Nessun commento.
Finisce tutto, si alza, mette i piatti sporchi in lavastoviglie ed esce di scena con grande dignità.
A tre settimane di distanza si registrano consistenti miglioramenti sul fronte dell'impegno scolastico. Siamo in attesa di verifica sul campo.
Quento ai commenti fuori onda, ho ricevuto una telefonata da mia madre. Stava soffocando dalle risate.
"La pasta da sei! Tuo figlio era sconvolto... Quando è stato qui a pranzo ce l'ha descritta con orrore. Era agghiacciante, ha detto! Hai avuto un'idea fantastica..."
Moral suasion, la chiamano. Pare funzioni... Vi terrò informati. Questa è una battaglia che non posso perdere!

Commenti

  1. Troppo forte! Certo però che anche tuo figlio è un gran bel tipo, avrei voluto ascoltare il suo racconto alla nonna!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Una vita che non posto: 8 marzo

Una famiglia tradizionale (???)

La Karly mi fa piangere!