Schizofrenia letteraria

Ok, ho fatto outing e ho ammesso di essermi messa a scrivere di nuovo. Il che fa di me una scribacchina impenitente, ma nulla sottrae alla mia natura di lettrice incoercibile. 
Da quando ho scoperto l'uso dell'e-reader, poi, la mia mania è diventata incontenibile: nemmeno le tenebre sono in grado di fermarmi. Novella Lady Nosferatu, nel cuore della notte sono vispa come un canarino e macino pagine e pagine virtuali con la testa nascosta sotto le coperte, mentre Jurassico, accanto a me, ronfa beato. 
E se come autrice mi rendo conto di non essere Manzoni, come lettrice Manzoni me lo sono letto a tredici anni. Due volte. Il che fa di me una lettrice non solo accanita, ma soprattutto attenta, espertissima e piena di pretese. L'ultimo e-book che sto leggendo ha scatenato la furia che c'è in me: la prima volta che l'ho letto, ci ho trovato centoventi cose da cambiare. Centoventi! 
Da notare che, in precedenza, tale e-book è stato un file word, al quale avevo apportato tagli (e modifiche) per un totale di centomila battute. Avete letto bene: centomila. 
Ebbene sì, mi sono sdoppiata: da scrittrice, trasformo il mio romanzo in un e-book e lo carico sul mio lettore. E lì, mi trasformo in lettrice di me stessa, e mi sorprendo a pensare: ma è scema questa? Mette un'avversativa e non c'è nulla da avversare? Ma che è 'sta roba? Non si dice cosà, si dice così... 
Un delirio di ritocchi che nemmeno Michael Jackson con la sua faccia. 
Eppure, questo sdoppiamento della personalità sta facendo benissimo a quello che scrivo. L'ultima versione, andata a sostituire la precedente, rimossa in toto dal mio profilo autore, sta incontrando il favore della mia più severa lettrice. Sono a pagina ottanta, e ho inserito solo tre note. Sto migliorando... 
Vi racconterò il seguito. Se mio marito non dispone un ricovero coatto, ovviamente. Non lo so, se sono ancora sana di mente...

Commenti

Post popolari in questo blog

Una vita che non posto: 8 marzo

Una famiglia tradizionale (???)

La Karly mi fa piangere!