Conto alla rovescia


Ok, siamo quasi pronti. Appuntamento a domenica pomeriggio (ore 17.30) alla libreria Mondadori, dentro alle mura del castello, a Castelfranco Veneto. Se c’è qualcuno che circola in zona… può assistere in diretta alle papere di mamma anatra. Considerato che sbaglio i nomi dei miei figli anche quando li chiamo per cena, e mi impappino anche in una normale conversazione in sala d’attesa dal medico, sono proprio il tipo giusto per parlare in pubblico. Confido nella pazienza dell’uditorio.
Oggi andrò a procacciarmi un po’ di prosecco, così da annegare (eventualmente) nell’alcol i dispiaceri, e inizio il conto alla rovescia.
I rampolli, intanto, mi osservano, scuotendo la testa.
Il gaglioffo, molto preso dal nuovo ruolo della sua mamma (…), ha chiesto: “Ma si mangia, a questa roba che fai…?”
“Mangiare, insomma… Porterò un paio di pizzette, così per offrire qualcosa!”
“Perfetto, allora vengo. E finché tu parli, io mangerò come un animale!”
Nemo profeta in patria, diceva qualcuno. Meglio che tenga ben nascoste le vettovaglie: quello è capace di lasciarci solo le briciole.
Ragazzi, ci si sente lunedì. Questo fine settimana, qualcosa mi dice che non riuscirò a mettermi al PC!


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