Ora come posso pretendere che qualcuno mi prenda sul serio, in quel consiglio di classe?
Sono declassata in via definitiva. Me lo sento.
Lampeggiare verde del cellulare. Sono due messaggi wozzap.
"Mimmi, telefonami!" "❤"
Così chiami tua figlia lontana. Che te lo vuole dire a voce che ha preso il suo primo trenta...
E il naufragar m'è dolce in questo mar(e di lacrime).
Già una è appena uscita dal dentista, le sembra di avere le guance di cemento e un canotto al posto della bocca, per tacere delle fitte alla gengiva. Di andare in piscina a smaltire stress e ciccia in queste condizioni non se ne parla nemmeno.
Come se non bastasse, le tocca affrontare vento e potenziale maltempo per andare a recuperare la bici, abbandonata all'addiaccio fuori dall'ospedale, per pregressa bufera.
Ora ci vuole proprio Edward mani di forbice, impegnato a sfoltire a colpi di cesoie la siepe dei vicini, che decide di fermarsi un secondo, eliminare un intralcio, per riprendere a tagliuzzare a ritmo regolare.
Una lumaca volante non identificata mi ha mancata di un pelo, per schiantarsi con un disgustoso sciack crack giusto davanti ai miei piedi. Pure io l'ho sbagliata di un capello, mannaggia.
Ma buttarla con gli sfalci, no? Dobbiamo anche allenarci a sfuggire al fuoco amico del confinante giardiniere?
Certe giornate sono buone solo quando sono finite. Uffa.
"La prima volta che l"ho vista, con le sue sorelle, in tre sotto un ombrello, e lei era la più bella. Un paio di scarpette modestissime, un cappottino rivoltato, e il viso di un angelo. Non avrei mai sperato mi guardasse. Invece... La prima cosa che le ho regalato, quando mi ha detto di sì, è stato un cappotto nuovo. Solo la stoffa, perché se lo è cucito da sola. Ho scritto a mia madre, dicendole di aver trovato la madre dei miei figli. Sono stato fortunato. Ho avuto una donna splendida."
E dopo ti dicono che non devi piangere...