Tutto bene. O quasi.
Sempre di corsa, di corsa, di corsa. Ragazzi, ma quando potrò rallentare??? Senza rischi, peraltro: domenica sera una mia amica ed io abbiamo provato a rallentare. Anzi, ci siamo fermate proprio. Con l’auto, a una rotonda: peccato che il giovanotto dietro di noi non abbia condiviso la nostra scelta e ci sia piombato addosso come un ariete. Che botta! Non capivo nemmeno cosa fosse successo: mi guardavo attorno con aria beota, chiedendomi Ma cosa ci ha colpito? Il trauma cranico (leggero, per fortuna: sennò sai che guaio, ritrovarmi con una testa ancor più balenga di così…?) m’impediva di ragionare in modo compiuto, a quanto pare. L’ipotesi che non fosse un meteorite ad esserci arrivato addosso non mi sfiorava nemmeno: non vedevo ostacoli davanti e a fianco, dunque non c’erano spiegazioni razionali al fenomeno paranormale in cui ero stata coinvolta. Il colpo da dietro era un’ipotesi cancellata da quello in testa. Che bella serata abbiamo trascorso… Quattro ore in Pronto So