Multitasking



Cuoca, giardiniera, puliziotta (inerpicata sul tetto del camper, tra parentesi: era fermo da otto mesi. La fanghiglia accumulatasi nel tempo era rossiccia: anche la sabbia del deserto abbiamo caricato. E tutto senza muoverci di un metro. Che tristezza…)
Insomma, nel fine settimana non mi sono fermata un attimo: passavo da un ruolo all’altro, intersecandoli l’uno con l’altro. Ho rischiato di usare le cesoie da giardino per modellare la carta da forno, ma me la sono cavata senza danni a cose e persone. Sto migliorando, concedetemelo.
Jurassico mi affiancava, operando come bassa manovalanza: secchi e secchi di acqua calda portati su e giù dal tetto del camper hanno sfiancato pure lui.
Nel pomeriggio di ieri, dopo un restyling che ci ha reso umani di nuovo, siamo usciti di casa: il programma era ritirare i suoi occhiali nuovi, farci una passeggiata a Bassano e cenare fuori. Il giusto premio dopo una mezza giornata trascorsa da facchini.
Che io debba essere premiata per i miei sforzi non dev’essere scritto nelle stelle, tuttavia. Mentre salutavamo una coppia di cari amici, incontrati per caso, un’ape particolarmente aggressiva ha individuato l’unico palmo di pelle scoperta presentato dalla sottoscritta (il collo del piede) colpendo senza pietà.
Nel bel mezzo dell’amabile conversazione cui ci eravamo abbandonati, ecco Mpc che inizia a saltare su un piede solo, ululando di dolore: non vi dico le facce dei presenti.
Chiarito il motivo delle mie escandescenze, sono stata soccorsa e salvata dalla mia amica Antonella-Mary Poppins: dalla sua borsa è emerso  un falcone di tea tree oil, il quale ha calmato all’istante dolore, limitato il rossore, fermato il gonfiore. Altrimenti, altro che seratina romantica: sarei finita in poltrona con uno zampone al posto del piede!
La fortuna m’insegue: e mi becca sempre, mannaggia a lei. Nel senso letterale del termine.

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